Venere — Espero — se abitassimo
Su quell’astro splendente o su Marte
Vedremmo il globo su cui gemiamo
Come la più bella di tutte le stelle della sera.
Potremmo immaginare guerre e carneficine,
Astuzie e pazzie, passioni e rancori,
Il fragore di Londra, il delirio di Parigi,
Dentro quel celestiale punto di luce?
Non dovremmo, guardando in cielo
Un astro così bello e argenteo
Sospirare, congiungere le mani e mormorare:
“Volesse Iddio che fossimo lassù”?
Alfred, Lord Tennyson