Alle 17:04, un capriccio di interminabili minuti oltre quanto teoricamente previsto, il lander Philae ha comunicato la telemetria della delicata discesa sul suolo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Poi la conferma: missione pienamente riuscita e cosi oggi l’ esplorazione spaziale annovera tre nuovi primati: la prima sonda nell’orbita di una cometa, il primo atterraggio di un manufatto umano su di una cometa ed i presupposti del primo accompagnamento di una cometa verso il perielio. Ora potremo indagare da vicino le caratteristiche dei blocchi costitutivi del Sistema Solare, racchiusi nei nuclei cometari, e comprendere meglio la cosmogonia del nostro mondo e forse l’origine di noi stessi.